Quando la primavera avanza e i cespugli di sambuco sbocciano con i loro ombrelli di fiori bianchi e
profumati, è il momento perfetto per preparare lo sciroppo di sambuco. Questa ricetta casareccia è
semplicissima, utilizza pochi ingredienti e sfrutta un metodo di infusione a freddo che preserva tutti i
profumi delicati dei fiori. Un modo genuino per catturare in bottiglia l'essenza della primavera seguendo la
stagionalità e utilizzando i doni che la natura ci offre.
1. Raccogli le 8 infiorescenze di sambuco, preferibilmente in una giornata asciutta e soleggiata.
2. Lava i fiori sotto acqua corrente molto delicatamente per rimuovere eventuali insetti o impurità.
1. In un vaso con chiusura ermetica, metti i fiori di sambuco lavati.
2. Aggiungere 3 limoni interi e 3 limoni tagliati a metà.
3. Versa 1 litro d'acqua nel vaso.
4. Chiudi ermeticamente il vaso e riponilo in frigorifero per 24/48 ore.
1. Dopo il periodo di infusione, filtra il composto utilizzando un colino a maglie fitte o una pezza di
tessuto di cotone pulito.
2. Versa il liquido filtrato in una pentola.
3. Aggiungere 1 kg di zucchero e 10-15 g di acido citrico (circa 1-2 cucchiaini da tè) per aumentare il
tempo di conservazione.
4. Porta a bollore il tutto, mescolando per far sciogliere completamente lo zucchero.
5. Lasciare bollire per 5 minuti, rimuovendo eventuali schiume che si formeranno in superficie.
6. Spegni il fuoco
1. Versa lo sciroppo ancora caldo nelle bottiglie sterilizzate.
2. Chiudi immediatamente con i tappi sterilizzati.
3. Capovolgi le bottiglie per qualche minuto per creare il sottovuoto.
4. Lascia raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di riporle in dispensa
Con questa procedura di sterilizzazione e l'aggiunta dell'acido citrico, lo sciroppo di sambuco si conserva per 6-8 mesi senza aprire le bottiglie, tenendole in un luogo fresco e buio. Una volta aperta, la bottiglia va conservata in frigorifero e consumata entro 3-4 settimane.
Per verificare che lo sciroppo sia ancora buono, controlla sempre l'odore e l'aspetto prima dell'uso: non dovrebbe presentare muffe, cambiamenti di colore anomali o odori sgradevoli.
Ogni primavera, quando vedo i primi fiori di sambuco sbocciare lungo i sentieri della campagna vicino a casa mia, so che è arrivato il momento di preparare questo sciroppo. E’ un rituale che segna per me l’inizio della bella stagione, la cosa più bella è che con una semplice passeggiata nei campi e pochi ingredienti base che tutti noi abbiamo in dispensa, possiamo creare qualcosa di magico che conserva in se il profumo della primavera per tutto l’anno. Semplicità e stagionalità, il rispetto dei tempi della natura ci regala sempre i sapori più autentici.
Scrivi nei commenti se hai qualche rituale di cui non puoi fare a meno in cucina, e continua a seguirmi per altre ricette caserecce e preparate con amore!
Monica