C'è un frutto che amo più di tutti, da sempre: la ciliegia. Ho proprio un debole per questi piccoli tesori rossi, dolci e succosi. Ogni anno, quando arriva il momento della raccolta, mi tornano in mente ricordi preziosi legati all’infanzia.
Da bambina, passavo giornate intere a raccogliere ciliegie con mia nonna e la mia madrina. Mi facevano salire sulla scala per aiutarmi a prendere quelle più in alto — ed era sempre una piccola avventura. Le mani si macchiavano di rosso, le dita erano appiccicose e immancabilmente, dopo i primi minuti di lavoro, cominciava il gioco: gli orecchini con i gambi delle ciliegie. Bastava infilarli dietro le orecchie e mi sentivo la più bella del mondo.
Mica vi siete accorti che mi piacciono le ciliegie? Ebbene sì, mi piacciono proprio tanto! Ed è per questo che oggi voglio condividere con voi questa golosità fatta in casa: le ciliegie sciroppate. Una conserva semplice e versatile, che potrete usare durante l’inverno per guarnire i vostri dolci, oppure per soddisfare una voglia di buono già dalla colazione, magari con dello yogurt bianco o una fetta di torta fatta in casa.
Negli anni ho sperimentato, provato, sbagliato, e alla fine ho trovato la mia versione. Non è una ricetta tradizionale nel senso classico, ma è diventata la ricetta di casa mia, quella che preparo ogni estate con piacere e un pizzico di nostalgia.
seleziona le più mature e integre, belle sode e senza difetti che ti serviranno per ottenere 4 barattoli da 250 ml come quantità finale
sciacquale sotto acqua corrente, poi tamponale con un panno pulito per asciugarle bene
rimuovi la parte lunga del gambo lasciando un pezzettino attaccato, per evitare che si sfaldi la ciliegia e fuoriesca l'osso
in un pentolino, versa l’acqua e aggiungi lo zucchero. Porta a bollore finché lo zucchero è sciolto e fai raffreddare
falli bollire in acqua o in forno a 110°C per almeno 20 minuti. Lascia raffreddare.
inserisci le ciliegie nei barattoli, senza lasciare spazi. Copri con lo sciroppo freddo.
chiudi i vasetti, mettili in una pentola con acqua fredda, porta a bollore e lascia cuocere 30 minuti a bagnomaria.
spegni il fuoco e lascia i barattoli in acqua fino a che non sarà tutto completamente raffreddato. Asciuga i barattoli, conservali in un luogo fresco, asciutto e buio, come una dispensa o una credenza. Evita fonti di calore e luce diretta. I vasetti chiusi correttamente si conservano per diversi mesi, anche fino ad un anno. Una volta aperto un barattolo, riponilo in frigorifero e consumalo entro 5 - 7 giorni
In Francia, le ciliegie sciroppate sono molto apprezzate, soprattuto nella versione chiamata cerises au sirop. Spesso vengono preparate con un' aggiunta di kirsch (liquore di ciliegia) o brandy, e servite come accompagnamento a dessert raffinati, come la clafoutis, la panna cotta o il gelato artigianale.
In Germania, invece le ciliegie sotto sciroppo sono usate soprattutto nei dolci casalinghi come la Schwarzwalder Kirschtorte (la famosa torta Foresta Nera), dove le ciliegie sono abbinate a panna e cioccolato. In alcune regioni si conserva anche il succo per arricchire dolci al cucchiaio, o per fare il classico Rote Grutze, un dessert a base di frutti rossi addensati.
In passato, le ciliegie venivano sciroppate per conservarle più a lungo prima dell'avvento del frigorifero. Lo sciroppo di zucchero creava una barriera naturale contro il deterioramento.
Se vi avanza dello sciroppo? Non buttatelo! E' delizioso per bagnare torte, versare sul gelato, aromatizzare yogurt o anche da aggiungere a un drink fresco fatto in casa.
Questa ricetta è nata un po’ per caso, un po’ per curiosità, e molto per golosità. Negli anni l’ho sistemata, aggiustata e fatta mia. Ora è diventata uno dei miei piccoli riti di inizio estate, da fare con calma, nella cucina di Cascina Madama Rous, quando il caldo comincia a farsi sentire e la frutta matura colora i cestini.
Non è solo una conserva: è un gesto di cura, un modo per portare un tocco di benessere anche nei mesi più freddi. È comfort food puro, fatto di ingredienti semplici e sapori veri. Ma soprattutto, è qualcosa che si fa pensando agli altri. Perché la cosa più bella di queste ciliegie è condividerle: con chi si ama, con gli amici a cena, o anche solo con chi ha bisogno di una piccola coccola nel piatto.
Provatela, adattatela, mettetela nei vostri barattoli. La cucina casareccia è anche questo: benessere, condivisione e semplicità.