Queste ricette nascono dalla mia partecipazione alla seconda edizione della gara gastronomica “Divin Mangiando in Tour”, che mi ha dato l’occasione di esplorare, attraverso il gusto, la bellezza della Tuscia.
Sono piemontese, e non sono mai stata nella Tuscia, una terra che profuma di storia, agricoltura e tradizioni ancora vive. Partecipare alla seconda edizione della gara gastronomica “Divin Mangiando in Tour” è stato per me un vero privilegio. Ho voluto raccontare questo territorio attraverso due ricette che parlano il linguaggio semplice della cucina casalinga: un pane azzimo alla nocciola e un piatto di lenticchie di Onano IGP in umido. È con piacere che vi guido in questo piccolo viaggio gastronomico, fatto di ingredienti locali, produttori appassionati e sapori che sanno di memoria e autenticità.

La mia ispirazione
Quando ho ricevuto la mystery box della gara “Divin Mangiando in Tour”, non conoscevo la
Tuscia se non per nome. Avrei voluto portare tutti i produttori con me in cucina, quei
prodotti della terra così sinceri; ma le regole erano chiare: mi sono stati affidati tre
ingredienti principali, a cui si aggiungeva l’olio extravergine, e poi la possibilità di scegliere
tra altri elementi solo quelli che mi ispiravano di più. Così, con rispetto e curiosità, ho
costruito due piatti semplici ma carichi di significato.
Questi piatti non nascono da una visita fisica, ma da un’immersione emotiva. È il mio modo,
da piemontese curiosa!
I produttori locali: cuore e anima della Tuscia
In questo viaggio gastronomico, ho avuto il piacere di scoprire alcuni produttori della Tuscia che incarnano con i loro prodotti la passione e la dedizione per la qualità e la tradizione.
– Farina di grano tenero macinata a pietra – cereali propri di Tripoloni Marchetti Roberto (Tarquinia, Viterbo)
Situata a Tarquinia, l’Azienda Agricola Tripoloni Marchetti Roberto coltiva grano tenero nei propri campi, che viene poi macinato a pietra per preservarne le qualità organolettiche. Questo processo tradizionale conferisce alla farina un sapore autentico e una consistenza ideale per la preparazione di pane e altri prodotti da forno.
– Crema di nocciole Nativa Bio – Azienda Agricola Giovanni Piergentili (Corchiano, Viterbo)
L’Azienda Agricola Giovanni Piergentili, con sede a Corchiano, produce la crema di nocciole biologica Nativa Bio utilizzando nocciole coltivate nel territorio dell’Agrofalisco. La crema è realizzata con metodi artigianali, senza l’aggiunta di zuccheri o conservanti, mantenendo intatto il gusto naturale delle nocciole.
– Olio extravergine di oliva – Frantoio Presciuttini (Montefiascone, Viterbo)
Il Frantoio Presciuttini, situato a Montefiascone, è noto per la produzione di olio extravergine di oliva di alta qualità. L’azienda si impegna nel recupero di oliveti abbandonati, coltivando varietà locali come Caninese, Frantoio e Leccino. L’olio è ottenuto attraverso un processo di estrazione a due fasi senza aggiunta di acqua, preservando le caratteristiche organolettiche delle olive.
– Polpa di pomodoro a pezzettoni con basilico biologico – coltivata e trasformata da Tenuta Valentini (Tarquinia, Viterbo)
La Tenuta Valentini, anch’essa situata a Tarquinia, coltiva pomodori biologici che vengono trasformati in polpa a pezzettoni con l’aggiunta di basilico fresco. Il prodotto è lavorato entro poche ore dalla raccolta, garantendo freschezza e un sapore autentico, ideale per la preparazione di sughi e piatti tradizionali.
– Miele millefiori – Apicoltura Ercolani (Tarquinia, Viterbo)
L’Apicoltura Ercolani, situata a Tarquinia, si dedica alla produzione di miele millefiori nel rispetto dell’ambiente circostante. Le api vengono allevate in un contesto naturale tra la costa del Mar Tirreno e le alture dei Monti della Tolfa, permettendo la raccolta di un miele ricco di aromi e proprietà benefiche. Questo miele ha aggiunto una nota dolce e profumata alle lenticchie di Onano IGP in umido, esaltando i sapori del piatto.
– Patate – Cooperativa Ortofrutticola di Tarquinia (Tarquinia, Viterbo)
La Cooperativa Ortofrutticola di Tarquinia, fondata nel 1964, è una delle più importanti realtà ortofrutticole della Tuscia, con oltre 120 soci. Specializzata nella coltivazione e distribuzione di ortaggi freschi, la cooperativa applica tecniche di agricoltura integrata e controllata. Le patate utilizzate nelle mie preparazioni sono il risultato di questa filiera corta e attenta, garanzia di qualità e freschezza.
Ognuno di questi prodotti è stato fondamentale per la riuscita delle mie ricette, non solo per il sapore, ma per il valore che portano con sé.



Un territorio da scoprire: Tarquinia
Nel cuore della Tuscia viterbese, Tarquinia è uno dei luoghi più ricchi di fascino e storia
d’Italia. Conosciuta come gioiello etrusco, custodisce alcune tra le necropoli dipinte meglio
conservate al mondo. Le sue tradizioni enogastronomiche sono ancora oggi vive: olio,
cereali, legumi e nocciole sono coltivati e trasformati con cura, secondo usanze tramandate.
Il mare a pochi passi, le colline rigogliose e il legame con la terra rendono questa città un
luogo che merita di essere visitato, assaporato e raccontato.

Un invito alla scoperta
Scrivere queste due ricette non è stato solo un esercizio di cucina, ma un vero e proprio
viaggio, fatto di suggestioni, letture, ricerca e immaginazione. Da piemontese, non avevo mai
visitato la Tuscia, ma grazie alla gara gastronomica “Divin Mangiando in Tour”, ho potuto
avvicinarmi a un territorio autentico, capace di trasmettere emozione anche da lontano.
Ogni prodotto che ho usato porta con sé un sapere antico. Proprio come la cucina casareccia
che amo e che porto ogni giorno nel mio blog.
A voi che mi leggete con curiosità, voglio dire questo: se vi capita l’occasione, andate a
Tarquinia, visitatela con calma. Scopritela nei suoi mercati, nei frantoi, nei campi. Sedetevi
in una trattoria a pochi passi dalle mura antiche, ordinate un piatto della tradizione e
lasciatevi sorprendere.
È un territorio che merita di essere vissuto, assaggiato e raccontato. E, se non potete partire,
lasciate che siano i sapori a farvi viaggiare. Magari cominciando proprio da queste ricette,
pensate con il cuore vicino.
Vi lascio qui il link alle mie 2 ricette preparate per l’occasione!
LE LENTICCHIE IN UMIDO: https://www.cascinamadamarous.com/recipe/lenticchie-in-umido-con-pomodoro-patate-e-miele-millefiori-con-prodotti-di-aziende-locali/
PANE AZZIMO ALLA NOCCIOLA: https://www.cascinamadamarous.com/recipe/pane-azzimo-alla-nocciola/