
Gnocchi patate e ortiche
Scopri come preparare in casa degli gnocchi morbidi e saporiti con patate e ortiche fresche. Una ricetta semplice, genuina e perfetta per la primavera.
Preparare gli gnocchi in casa può sembrare impegnativo, ma in realtà bastano pochi ingredienti buoni e un po’ di manualità per portare in tavola qualcosa di semplice e soddisfacente. In questa ricetta ti mostro come fare degli gnocchi di patate e ortiche con un impasto morbido e naturale, perfetto per questa stagione.
Le ortiche sono una pianta spontanea che cresce ovunque in primavera. Una volta sbollentate, diventano tenere e delicate, ideali da usare in cucina proprio come gli spinaci. Abbinate alle patate danno un impasto saporito e leggero, perfetto per chi ama cucinare in modo semplice e con quello che offre la natura.
Questa è una ricetta che può fare chiunque, anche chi non ha mai impastato gnocchi prima. Niente tecnicismi, niente stress: solo mani in pasta e ingredienti freschi.

Ingredienti
Procedimento
Prima di cominciare
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Pulizia delle ortiche
Indossa i guanti e stacca solo le cime più tenere delle ortiche. Lavale bene sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra o insetti.
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Sbollentatura delle ortiche
Porta a ebollizione una pentola d’acqua salata e sbollenta le ortiche per circa 2-3 minuti.
Scolale, strizzale molto bene (puoi aiutarti con un canovaccio pulito) e tritale finemente a coltello o con la mezzaluna. Tienile da parte. -
Cottura e schiacciatura delle patate
Metti le patate intere con la buccia in una pentola d’acqua fredda leggermente salata. Cuocile per circa 35-40 minuti, finché saranno morbide infilzandole con una forchetta. Scola le patate, lasciale intiepidire qualche minuto, poi sbucciale ancora calde (la buccia verrà via facilmente) e schiacciale direttamente sulla spianatoia.
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Unisci alle patate schiacciate le ortiche tritate, un pizzico di sale, l’uovo (se decidi di usarlo) e inizia ad aggiungere la farina poco alla volta.
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Impasta delicatamente, senza lavorarlo troppo, finché otterrai un composto morbido e non appiccicoso.
La quantità di farina può variare: aggiungila solo finché l’impasto si lavora bene, ma resta leggero. -
Formazione degli gnocchi
Controllo della cagliata: Dopo 30-40 minuti, verifica la cagliata facendo una leggera pressione con un cucchiaio: se si separa facilmente dal siero, la cagliata è pronta per essere rotta. Se non si separa facilmente, lascia riposare ancora qualche altro minuto.
Rompere la cagliata: Una volta che la cagliata è pronta, usa una forchetta o un coltello per romperla grossolanamente in pezzi di circa 2-3 cm. Questo passaggio aiuterà a separare il siero dalla cagliata e favorirà la giusta consistenza del formaggio.
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Cottura degli gnocchi
Porta a bollore una pentola capiente con acqua salata. Tuffa gli gnocchi pochi per volta: quando salgono a galla, sono pronti. Scolali con una schiumarola e condiscili a piacere.
Nota
Errori comuni da evitare
❌ Usare patate troppo acquose
Meglio scegliere patate farinose e vecchie. Quelle nuove contengono troppa acqua e rendono l’impasto molle.
❌ Sbucciare le patate prima della cottura
La buccia protegge le patate dall’assorbire troppa acqua durante la bollitura. Cuocerle con la buccia fa la differenza!
❌ Aggiungere troppa farina
L’impasto deve restare morbido: aggiungi la farina poco alla volta e solo quanto basta per lavorarlo senza che si attacchi.
❌ Lavorare troppo l’impasto
Mescolare a lungo lo rende elastico e gommoso. Basta impastare il minimo necessario per amalgamare gli ingredienti.❌ Far riposare l’impasto troppo a lungo
Gli gnocchi vanno formati subito, altrimenti l’impasto diventa molle e difficile da lavorare.
Conservazione
Se gli gnocchi sono crudi
Puoi conservarli in freezer. Ecco come fare:
- Disponili su un vassoio infarinato (meglio con semola rimacinata) in modo che non si tocchino.
- Metti il vassoio in freezer per circa 1-2 ore.
- Una volta induriti, trasferiscili in un sacchetto o contenitore ermetico.
Si conservano fino a 2-3 mesi.
Cuocili direttamente da congelati, buttandoli in acqua bollente salata: quando salgono a galla, sono pronti.
Non conservare gli gnocchi crudi in frigorifero: tendono a mollarsi e perdere consistenza.
Se gli gnocchi sono già cotti
Puoi riciclarli il giorno dopo in modo semplice e gustoso:
- Ripassali in padella con un filo d’olio o burro, magari aggiungendo un po’ di formaggio o verdure.
- Gratinali al forno con un cucchiaio di sugo, besciamella o formaggio grattugiato per 10-15 min a 180°C.
- Usali in frittata: aggiungili alle uova sbattute con un po’ di formaggio per una frittata rustica e senza sprechi.
Conservali in frigo, in un contenitore chiuso, per massimo 1 giorno.
Conclusione
Questa non è solo una ricetta: è un piccolo viaggio che comincia prima ancora di entrare in cucina.
La raccolta delle ortiche è già un momento speciale, che ti mette in contatto con la natura e con i suoi ritmi. Ti fa rallentare, guardare dove metti i piedi, scegliere le foglie una ad una, con rispetto. E già lì, qualcosa cambia.
Poi si rientra a casa, ci si mette il grembiule e si inizia a impastare. Le mani si sporcano, il profumo delle patate invade la cucina, e il gesto di tagliare gli gnocchi uno a uno, con calma, diventa quasi meditativo.
Alla Cascina Madama Rous, è questo il tipo di cucina che amiamo: concreta, stagionale, fatta con quello che c’è.
Non servono mille ingredienti, ma solo quelli giusti, raccolti nel momento giusto. E non serve essere chef, basta voler fare le cose bene, con le mani e con il cuore. Spero che questa ricetta ti accompagni in una bella giornata, che ti faccia riscoprire il piacere di preparare qualcosa da zero, con le tue mani. E se ti va, raccontami com’è andata: condividere è parte della magia!
Alla prossima ricetta, tutta da impastare!