
Il maraschino della Nonna – Ricetta tradizionale del Liquore Fatto in casa
A casa della nonna c'era sempre una bottiglia di maraschino, in alto nella credenza. Non era una bottiglia qualsiasi. Era la bottiglia. Quella sottile, con il collo lungo e liscio, messa così in alto che da bambina dovevo arrampicarmi sulla sedia, allungarmi il più possibile e sperare di riuscire a sfiorarla.
Ricordo ancora il piacere proibito di accarezzare il collo della bottiglia, poi portarmi le dita alla bocca e leccarle piano, come se potessi rubarne un assaggio. Bastava sentire quel gusto sulle dita, dolce e un po' misterioso, come i ricordi che non si raccontano, ma che si tengono dentro.
La nonna se lo produceva lei in casa con gesti lenti, precisi, come un rito che non aveva bisogno di parole. Usava solo i noccioli delle ciliegie, lavati e lasciati asciugare al sole. Zucchero e alcool, tutto insieme, e poi il tempo. Nient' altro.
Il maraschino lo tirava fuori solo per momenti speciali. Bastavano poche gocce per profumare un dolce o accogliere un ospite. Oggi, ogni volta che lo preparo, è come se tornassi in quella cucina, davanti a una credenza troppo alta, a ripetere i suoi gesti. Questo maraschino è per lei. E' per tutte le cose sempllici, fatte con amore, che sanno restare - anche quando chi le faceva non c'è più.

Ingredienti
Procedimento
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Inserisci nel vaso di vetro i noccioli interi, lo zucchero e l' alcool.
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Mescola delicatamente. Lo zucchero potrebbe restare sul fondo nei primi giorni: va bene così
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Chiudi il vaso ermeticamente e lascia riposare al buio per 40 giorni, agitando ogni 2/3 giorni.
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Trascorso il tempo, filtra il liquido con una garza o un colino fine. Elimina i noccioli e i residui.
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Se il liquore risulta troppo alcolico, aggiungi acqua (100/150 ml per ogni 500 ml filtrati) per abbassare la gradazione.
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Lascia riposare qualche giorno prima di imbottigliare.
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Versa nelle bottiglie sterilizzate. Lascia maturare almeno un mese prima di gustare. Il tempo ne esalterà profumo e rotondità.
Dopo la macerazione e la filtrazione, si perde una piccola parte di volume (evaporazione, assorbimento nei noccioli). Se non aggiungi acqua otterrai circa 650 - 700 ml di liquore finito. Se aggiungi 100 - 150 ml di acqua, otterrai circa 750 - 800 ml di maraschino finito.
Nota
Una volta pronto, questo maraschino non è solo un liquore da assaggiare: è un ingrediente prezioso. Ecco alcuni modi per usarlo con creatività e gusto.
In cucina:
- Bagna per dolci: Perfetto per torte, babà, pan di spagna e zuccotti
- Macedonie: Qualche cucchiaino su pesche, ciliegie o fragole, con zucchero e menta, crea un dessert semplice ma elegante
- Liscio o con ghiaccio: da servire in un bicchierino dopo cena, a temperatura ambiente o fresco, sul ghiaccio tritato, magari con una scorzetta d' arancia
- Per la tua mixology: nei cocktail, un classico elegante e floreale, gin, succo di limone, maraschino e, a scelta un tocco di creme de violette
Aspetto il giorno in cui potrò offrirvene un bicchierino !
Ogni bottiglia che preparo non è solo un liquore: è un frammento di memoria, un gesto d' amore, una promessa di presenza. In ogni nocciolo messo da parte, in ogni misurino di zucchero versato con pazienza, c'è l' eco della nonna - e anche un po' di me.
Fare questi liquoiri, per me non è mai solo una questione di dosi. E' tempo dedicato, ricordi custoditi, cose fatte con le mani e con il cuore. E' una forma di attesa, quella bella: l 'attesa di un giorno speciale, di un pomeriggio sereno, di una tavola apparecchiata, di un sorriso da condividere.
E io sono qui, davvero. Con le bottiglie che riposano in fila nella credenza, e il cuore che aspetta. Aspetto il giorno in cui potrò offrire un bicchierino a chi amo, sedermi a tavola con chi passa a trovarmi, aprire una bottiglia fatta con le mie mani e dire: "Assaggia, questo l' ho fatto io. Per te".
Ci rivediamo presto con un'altra ricetta della mia cucina casareccia. Intanto, questo maraschino...gustalo piano. E' fatto con amore.