
Vellutata di zucca, porri e nocciole
Marzo è arrivato, il calendario ci sussurra "primavera", ma le temperature ancora ci chiedono conforto. In questo mese di transizione, la mia cucina casareccia si rivolge ancora a ricette che sanno confortare : piatti semplici che ancora scaldano in attesa del tepore primaverile. Oggi vi porto nella mia cucina per mostrarvi come tre semplici ingredienti possano trasformarsi in una vellutata irresistibile.
In questo periodo dell'anno, la sporta invernale è il nostro tesoro. La zucca, fedele compagna dell'inverno, ci regala ancora la sua polpa dolce e colorata, pronta a trasformarsi in vellutata. Ho scelto la varietà Hokkaido, con la sua consistenza densa e asciutta, perfetta per ottenere una crema vellutata senza essere acquosa. I porri, con il loro sapore delicato, sono all'apice della loro stagione proprio ora, nel passaggio tra inverno e primavera. E le nocciole delle vicine Langhe? Quel tocco di genio che non richiede sforzo e che cambia tutto.
Questa ricetta è nata in una di quelle sere in cui guardavo gli ingredienti rimasti nel cesto della verdura, chiedendomi come valorizzarli al meglio. Perché nella mia cucina nulla si spreca, tutto si trasforma – persino quelle parti del porro che solitamente finirebbero nel bidone, qui trovano nuova vita.

Ingredienti
Istruzioni
Procedimento
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Preparate la zucca
Lavatela ed eliminate i semi. Tagliatela a cubetti di media grandezza. Se avete acquistato una zucca intera, conservate i semi: potete tostarli e usarli come snack o guarnizione per altre ricette!
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I porri
Pulite i porri. Eliminate la radice e la parte verde più dura (non buttatela! Conservatela per preparare un brodo vegetale). Lavateli accuratamente sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra e tagliateli a rondelle sottili.
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Cottura
Iniziate la cottura.
In una pentola capiente, scaldate un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungete i porri e fateli appassire a fuoco dolce per 3-4 minuti con un pizzico di sale, mescolando di tanto in tanto.
Unite i cubetti di zucca ai porri appassiti e mescolate per farli insaporire per un paio di minuti.
Coprite gli ingredienti con acqua o brodo vegetale fino a sommergere appena la zucca.
Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 20 minuti, fino a quando la zucca risulterà morbida quando la pungerete con una forchetta.
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Frulliamo
Spegnete il fuoco e frullate tutto con un mixer a immersione fino a ottenere una consistenza liscia e vellutata. Regolate di sale se necessario.
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Ultimi tocchi
Preparate le nocciole tritatele grossolanamente con un coltello (non troppo fini per mantenere la croccantezza).
Versate la vellutata calda nelle ciotole, distribuite le nocciole tritate sulla superficie e completate con un filo d'olio extravergine d'oliva di buona qualità.
Nota
Conservazione
- La vellutata si conserva perfettamente in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Potete anche congelarla in porzioni singole e conservarla fino a 3 mesi. Per riscaldarla, utilizzate un pentolino a fuoco dolce aggiungendo un po' d'acqua se risultasse troppo densa.
- Le nocciole tostate è meglio aggiungerle al momento di servire per mantenere la loro croccantezza.
Consigli e varianti
- Per una versione più cremosa Potete aggiungere un cucchiaio di olio d'oliva a crudo nel mixer quando frullate la vellutata.
- Per una versione più rustica Lasciate qualche pezzetto di zucca intero senza frullare completamente.
- Varianti In mancanza di nocciole, potete utilizzare mandorle o noci. Se avete del pane raffermo, potete fare dei crostini da aggiungere al posto della frutta secca.
- Nota anti-spreco Con le parti verdi dei porri e i ritagli della zucca potete preparare un brodo vegetale da utilizzare per questa o altre ricette.
Questa vellutata è molto più di una semplice zuppa. Accompagnerà le tue serate di marzo e ti nutrirà con ingredienti semplici e salutari. La dolcezza naturale della zucca, il sapore delicato dei porri e la croccantezza delle nocciole creano un equilibrio perfetto.
È una di quelle ricette che dimostrano come la cucina casereccia non richieda ingredienti costosi o tecniche complicate, ma solo rispetto per la stagionalità e attenzione agli abbinamenti.
Buon appetito dal mio angolo di cucina al vostro!